Onorati e grati, pubblichiamo la lettera della Senatrice Liliana Segre alla nostra Scuola
Senato della Repubblica
Senatrice a vita Liliana Segre
Care ragazze e ragazzi del Liceo “Vittoria Colonna” rispondo molto volentieri all’invito della vostra dirigente scolastica, la Professoressa Franca Rossi, che ringrazio e, con Lei tutta la comunità scolastica.
Un saluto speciale a Lia Levi grande maestra di memorie.
Da oltre vent’anni veniamo chiamati, ufficialmente, ad onorare la Memoria nella giornata, particolare, del 27 gennaio.
Una data simbolica entrata a far parte del nostro calendario civile.
Da allora molto si è fatto ma molto, troppo resta da fare perché la memoria è una sostanza capricciosa, sfuggente, delicata più fragile del cristallo. Si tratta di una materia molto speciale a cui il genere umano deve molto. In fondo noi siamo quel che siamo perché le nostre radici, antichissime, affondano nel passato. Un passato che non passa e che interroga le nostre coscienze.
Allora vi chiedo, che cos’è la Memoria? E’ la figlia prediletta della storia che va studiata, mi permetto di aggiungere insieme alla geografia, per comprendere il modo.
Per me, che sono una vecchia signora del secolo scorso, una sopravvissuta un po’ sommersa e un po’ salvata per citare il mio Maestro Primo Levi, la Storia è una bussola che ci guida nel difficile itinerario della conoscenza. Il rapporto tra storia e memoria è inscindibile avere una buona manutenzione di entrambe ci aiuta a mantenere in buona salute la giovane democrazia.
Nulla è per sempre, meditate, non solo il 27 gennaio,
grazie.
Liliana Segre
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